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Una tartaruga di 90 perde gli arti anteriori ma il suo padrone, per nulla rassegnato al triste destino dell’animale, trova un modo per risolvere il problema e ora nel mondo delle tartarughe, è una delle più veloci.
Pembrook (questo è il nome datole dalla proprietaria) è una tartaruga che godeva di ottima salute finchè nel 2015 non andò in letargo per risvegliarsi con un serio problema agli arti anteriori. Per gli animali che vanno in letargo, questo periodo è piuttosto critico, poichè possono essere oggetto di attacchi da parte di predatori.
Nel caso di Pembrook, i predatori furono i topi che, approfittando del suo stato di vulnerabilità, la attaccarono agli arti indifesi. Al risveglio, il suo proprietario scopri con tristezza che la sua compagna era gravemente ferita e per questo ricorse subito alle cure veterinarie nel tentativo di salvarla. Il veterinario intervenne con successo ma dovette ricorrere all’amputazione degli arti per salvarle la vita. In queste condizioni però, la tartaruga non sarebbe più stata in grado di camminare e il suo destino rimaneva incerto.
Jude Ryder non si rassegnò e chiese aiuto a suo figlio Dale. Dale aveva ricevuto la tartaruga in regalo all’età di 8 anni. Dale che ora di anni ne ha 60, di professione fa l’ingegnere e chi meglio di lui poteva trovare una soluzione?. E così fu. Costruì una sorta di protesi utilizzando un archetto di metallo fissato sul guscio con della colla speciale e ai lati fissò delle ruote recuperate da un modellino di aereo. I risultati furono strabilianti. Non solo Pembrook ora può camminare ma ha messo anche il turbo.