Sindrome della coda fredda nel cane

La sindrome della coda fredda nel cane, da non confondere con quella della coda rotta (miopatia caudale), è una dolorosa contrazione muscolare che si verifica in alcune razze come il golden retriever. Costringe il cane a portare la coda in modo errato, come se fosse rotta.

Cause della coda fredda

Le cause non sono molto ben documentate, ma ecco quelle conosciute:

Acqua fredda: un cane che nuota in acque troppo fredde rischia di soffrire di questa sindrome. La patologia può verificarsi anche quando il proprietario non asciuga adeguatamente la base della coda a seguito di attività nell’acqua.

Esercizio troppo vigoroso: i cani che praticano un’attività fisica in molto faticosa (cani da lavoro in acqua e i cani da caccia molto attivi) corrono il rischio soffrire di questa patologia.

Spazio ridotto: un cane che è chiuso in una gabbia per molto tempo può anche subire con una contrazione dolorosa del muscolo della coda. E’ sempre meglio acquistare una gabbia adeguata alle dimensioni del tuo cane. Se vuoi maggiori informazioni puoi leggere il nostro articolo: Le migliori gabbie per cani

Temperatura: anche l’esposizione a un clima molto freddo può essere un fattore di rischio.

Sintomi

I sintomi più comuni sono:

  • Un cane che solitamente porta la coda molto alta, non sarà più in grado di alzarla.
  • Il tuo cane sta apparirà sofferente e svogliato.
  • La base della sua coda sarà dolorante.

Come intervenire

Fortunatamente è un dolore temporaneo che normalmente dura per alcuni giorni e poi scompare. È possibile prescrivere antinfiammatori al vostro cane per limitare il suo dolore.

Per rafforzare le cartilagini della coda ed evitare che questa condizione si ripresenti troppo spesso, puoi offrire al tuo cane integratori di glucosamina e condroitina.

Nota: i nostri articoli sulla salute degli animali non sostituiscono in alcun modo l’esperienza o la diagnosi di un veterinario. Il loro scopo è rendere pubbliche le informazioni mediche, aiutarti a fare scelte responsabili e comprendere meglio le implicazioni di ogni problema di salute.

Crediti fotografici: Thomas da Pixabay