Mantide religiosa E’ davvero così feroce?

Questa creatura “devota” prende il suo nome curioso dal modo in cui sono posizionate le zampe anteriori, che la fanno sembrare in un atteggiamento di preghiera. Questo insetto carnivoro nasconde grandi segreti che in questo articolo vogliamo svelarti. Ad esempio, lo sapevi che sono in grado di distinguere i colori? Vuoi saperne di più sulla mantide religiosa? Bene, allora questo articolo è fatto per te!

Mantide religiosa significato simbolico

La parola “mantide” deriva dal greco “mantikos”, che significa profeta o indovino. La sua diffusione planetaria fa sì che a seconda del paese e della cultutra locale, le vengano attribuiti significati simbolici ed esoterici diversi. In alcuni luoghi, la mantide religiosa porta fortuna mentre in altri è presagio di sventure.

Ad esempio nell’antico Egitto la mantide a volte appariva come guida delle anime al posto della divinità Anubi . In Giappone è l’emblema dei samurai del coraggio e dell’astuzia.

Per la sua posizione che richiama l’atteggiamento di preghiera, nell’Africa meridionale l’insetto è considerato un dio mentre gli antichi greci pensavano che potesse aiutare i viaggiatori a trovare la propria strada.

In molte culture al contrario, le vengono attribuitè facoltà negative considerandole ad esempio portatrici di malocchio. Nell’antica Grecia, secondo il filosofo Aristarco, il solo incrociare lo sguardo della mantide era presagio di sventura. Allo stesso modo, nell’antica Roma, di una persona ammalata si soleva dire: “che la mantide lo aveva guardato”.

La specie Blepharopsis viene addirittura chiamata mantide religiosa del fiore del diavolo.

Origine della mantide religiosa

La mantide è un insetto appartenente alla famiglia delle Mantidae. Per essere più precisi, fa parte dell’ordine Mantodea, all’interno di questo sottogruppo ci sono più di 2300 specie classificate. Vengono tutte popolarmente chiamate mantidi religiose. Il significato mantide invece deriva dal greco e significa “profeta” o “indovino”.

Per quanto riguarda le origini evolutive di questa specie unica, sono stati trovati fossili nelle steppe siberiane che, secondo la loro datazione, risalgono a più di 135 milioni di anni fa. Ha fatto notevolmente clamore, il ritrovamento di una mantide religiosa di 12 milioni di anni fa. La particolarità del ritrovamento, è che è perfettamente conservata in un pezzo d’ambra dall’incredibile trasparenza. Come risultato di vari studi, è stato stabilito che le mantidi sono probabilmente legate a blatte e termiti, nonché a cavallette e grilli, sebbene questi ultimi sarebbero parenti molto più lontani.

Mantide religiosa verde

Caratteristiche della mantide religiosa

Poiché il mimetismo protegge dagli assalti dei predatori, la mantide religiosa ha sviluppato una serie di caratteristiche durante il suo processo evolutivo. La sua capacità di confondersi con l’ambiente è praticamente perfetta. Il corpo della mantide è allungato ed estremamente sottile, misura da 4 a 7,5 centimetri di lunghezza.

Normalmente presentano due paia di ali. Tuttavia, alcune specie presentano ali rudimentali o addirittura ne sono prive, soprattutto nelle femmine. Forse questa costituisce l’unica differenza osservabile tra i sessi. Quando presenti, le ali anteriori sono più resistenti, a protezione di quelle posteriori. Curiosamente, la mantide religiosa ha un solo orecchio situato sul torace. Questo orecchio, è in grado di percepire gli ultrasuoni e in particolare quelli emessi dai pipistrelli che sono loro predatori. Un altro sistema di difesa oltre al suo mimetismo.

Le sue caratteristiche zampe sono piegate quando non caccia. Questa è la posizione normale della mantide religiosa. Presentano delle file di uncini e sono dette «raptatorie» cioè atte ad afferrare le prede.

I suoi colori di solito sono il verde o il marrone. Queste colorazioni le consentono di confondersi con i rami e le foglie dei luoghi in cui vive. A seconda del colore, la mantide sceglierà il suo habitat.  Se marrone vivrà sui tronchi, mentre se è verde vivrà tra il fogliame.

Di colore marrone Mantide religiosa tra le foglie

 specie diversa

La testa della mantide religiosa è triangolare e può ruotare fino a 180 °. Ha un totale di 5 occhi, 2 composti e 3 singoli collocati tra gli altri due. I più grandi (quelli composti) sono in grado di distinguere i colori e si trovano alle estremità superiori del triangolo rovesciato che forma la testa. I tre piccoli occhi, sono chiamati ocelli (detti anche “occhi primitivi”) e possono solo rilevare i cambiamenti nell’intensità della luce.

Habitat della mantide religiosa

L’habitat originale della mantide religiosa, è quello delle zone a clima temperato dell’Asia, del Nord Africa e dell’Europa. Ma questo insetto, si è incredibilmente diffuso in tutto il mondo. Attualmente, possiamo trovarlo in luoghi molto lontani dalle sue origini come ad esempio nel Nord America o l’Oceania. Il suo habitat per eccellenza è quello dei boschi di latifoglie. La si può trovare in frutteti , praterie o luoghi in cui la presenza dell’uomo è scarsa. Difficile trovare una mantide passeggiando per la città.

Le prime mantidi nordamericane furono scoperte nel 1899. Il loro arrivo nel continente americano, fu facilitato dalla crescente importazione di piante dall’Europa e dall’Asia. Una volta arrivata nel Nuovo Mondo, la mantide religiosa si è diffusa a macchia d’olio, raggiungendo ogni angolo del continente americano.

Mantide religiosa in atteggiamento di preghiera

La mantide ha una grande capacità di adattamento anche in cattività. Spesso viene impiegata in agricoltura per il controllo e la protezione delle colture dai parassiti di cui sono ghiotte. Naturalmente, se la mantide religiosa viene allevata in cattività, è necessario garantirle un ambiente ideale per la sua salute.

E’ importante mantenere l’umidità ambientale intorno al 60% e una temperatura compresa tra 25 e 28 ºC. Il suo ambiente deve anche essere curato. Occorre mantenerlo pulito dagli scarti cibo. Non dimenticarsi di tenere gli esemplati sempre isolati tra loro. Le mantidi in ambiente comune, tendono a combattere tra loro fino ad uccidersi.

Se pensate di allevare una mantide dovreste procurarvi o costruire un terrario di medie dimensioni. Non deve essere troppo grande poiché faticherebbe a trovare le prede che voi gli procurerete ma nemmeno troppo piccolo. Il terrario andrà spruzzato con acqua ogni giorno per mantenere la giusta umidità ambientale. Per nutrirla dovrete fornirle insetti vivi che potrete trovare nei negozi specializzati. Ricordatevi di tenere le mantidi sempre separate tra loro.

Mantide religiosa fecondata

Riproduzione della mantide religiosa

Senza dubbio l’aspetto più distintivo della mantide religiosa è il suo speciale ciclo riproduttivo. Normalmente, questo ciclo inizia nella stagione estiva, quando le femmine iniziano a secernere livelli più elevati di ormoni che attirano i maschi. Nel caso in cui più maschi trovino la stessa femmina, combatteranno finché ne rimarrà solo uno.

Tuttavia, il processo non finisce qui, perché una volta trovata la femmina, il maschio inizia a eseguire una sorta di danza. Le gira intorno fino a quando non riesce a montarla saltandole sulla schiena e unendo le sue antenne con quelle della femmina. Dopo questo corteggiamento, inizia la fecondazione vera e propria con lo spermatoforo del maschio che entra nella cavità riproduttiva della femmina. In totale, tutti questi passaggi richiedono alla coppia più di due ore.

Mantide religiosa verde mimetizzata su un ramo

È proprio al termine di questo passaggio, che la mantide religiosa femmina inizia la pratica per cui è tanto famosa ovvero: divora il maschio che l’ha appena fecondata. Sebbene si possa pensare che ciò accada ogni volta che una mantide si riproduce, questo può essere considerato quasi un mito.

Nella realtà accade solo nel 13-28% dei casi. L’incidenza di questo comportamento è molto più elevata quando la mantide vive in cattività. Lo studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, ha anche mostrato che le femmine che mangiavano i loro partner maschi, producevano più uova di quelle che non lo facevano. Per la precisione 88 uova per le mantidi femmine “cannibali” contro la media di 37.

Mantide religiosa accoppiamento: perché la mantide religiosa mangia il maschio?

Questo cannibalismo durante l’accoppiamento della mantide religiosa ha una spiegazione biologica. Le mantidi femmine, durante la stagione degli amori, diventano estremamente aggressive. Per tale motivo, aggrediscono il maschio ancor prima che abbia terminato il rapporto. Tuttavia, quando iniziano a divorarlo, lo fanno partendo dalla testa ma lasciano intatte le terminazioni nervose responsabili della fecondazione. Dimostrano un’incredibile metodicità. Anche se spinte da un istinto rabbioso, sono in grado di distinguere ciò che mangiano.

Le teorie su questo singolare comportamento sono comunque più di una. Si pensa che in realtà la mantide divori il maschio per garantire la procreazione. Secondo questa teoria, nutrendosi del maschio la mantide si garantisce un apporto proteico extra. In tal modo, le uova saranno in numero maggiore e meglio formate.

Secondo un’altra teoria invece, quando la mantide femmina comincia a nutrirsi della testa del maschio, le sue convulsioni aumentano il flusso di sperma favorendo la fecondazione.

Una volta completata la gestazione, la mantide depone tra le 100 e le 300 uova e secerne anche una sorta di schiuma, chiamata ooteca che le protegge. La posa delle uova in genere avviene in autunno. I luoghi scelti dalla mantide sono sempre ben nascosti e riparati da rami o foglie.

 mimetizzata su una foglia

Comportamento della mantide religiosa

La mantide è una specie con abitudini diurne. Predilige la vita solitaria, trascorrendo gran parte della giornata mimetizzata con il suo ambiente al riparo dai predatori. Per rendere il camuffamento ancora più realistico, possono oscillare sulle zampe, assecondando i movimenti della vegetazione durante le folate di vento. In queste condizioni, è in grado di individuare le sue prede che non si accorgono di essere osservate dai suoi occhi vigili.

Mantide religiosa mimetizzata

Possono raggiungere facilmente un anno di vita. Nel corso della sua vita, può “cambiare pelle” per circa sei volte. In queste fasi, dette di muta, le sue dimensioni corporee aumentano (oltre ad altri cambiamenti interni). Durante la muta la mantide si appende ad un ramo a testa in giù e si libera dal vecchio strato di cuticola, lasciandolo cadere dalla parte anteriore. In queste fasi, la mantide è particolarmente vulnerabile. Infatti, subito dopo la muta, il suo esoscheletro è ancora molle, e una caduta dall’alto, le potrebbe causare lesioni o deformazioni tali da non guarire, infettarsi e portare l’animale alla morte.

Nutrire la mantide religiosa

La mantide religiosa è un insetto carnivoro, la sua dieta si basa solitamente sull’ingestione di altri insetti oltre che di artropodi come ragni o coleotteri. Alcune sottospecie più grandi, che di solito vivono in luoghi più esotici, possono anche nutrirsi di piccoli vertebrati come rane, salamandre, serpenti, topi e persino uccelli. Si pensava che gli uccelli rientrassero nel loro menu solo in rare occasioni. Tuttavia nuove ricerche hanno evidenziato che è un’usanza diffusa in molte delle specie di mantide in tutto il mondo. In particolare, in Nord America a discapito dei colibrì principalmente a causa delle loro piccole dimensioni.

in atteggiamento di preghiera
La loro voracità è davvero notevole. Gli scienziati hanno scoperto che le mantidi femmine, in caso di carestia, uccidono persino i maschi per nutrirsi. Quando i bisogni nutrizionali della mantide non sono sufficienti, la femmina uccide il maschio prima che possa montarla, evitando la copulazione. L’accoppiamento infatti, richiede un investimento di risorse energetiche che nei momenti di carestia devono essere risparmiate al fine della sopravvivenza.

Cattura della preda

Quando la mantide individua la preda che vuole catturare, calcola immediatamente la sua distanza, il movimento e la direzione. Fatto ciò, fa scattare improvvisamente le sue zampe anteriori e “abbraccia” la preda che a questo punto è immobilizzata. Tutto questo in pochi millisecondi. L’attacco della mantide religiosa dura in media solo 100 millisecondi. Chi crede che la mantide religiosa è velenosa si sbaglia.

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Curiosità sulla mantide religiosa

Quante specie di mantide esistono?

Sono state descritte circa 2.400 specie di mantide (potrebbe esserci una grande varietà di specie di mantide ancora da scoprire nelle regioni tropicali del pianeta) e forse la più conosciuta è la Praying Mantis.

Hanno una grande capacità visiva

Le mantidi religiose possono vedere in 3D e i loro occhi hanno una fovea particolarmente sviluppata che consente loro di avere immagini estremamente nitide. Ecco perché riesce a calcolare con precisione la distanza delle prede. Anche in condizioni di scarsa visibilità, la disposizione dell’occhio composto è perfetta per rilevare il movimento della preda.

Mantide religiosa occhi

Hanno le ali?

Non tutte le specie di mantidi hanno le ali. Quando presenti, è possibile individuare un’ala esterna chiamata anche tegmina simile a quella degli scarafaggi americani che è stretta e coriacea. Quest’ala serve per la sua mimetizzazione e, in alcuni casi, come scudo protettivo per l’altro paio di ali, che sono molto delicate.

Ma possono volare?

Anche se può sembrare difficile credere che qualcosa di così grande (e dall’aspetto strano) come una mantide religiosa sia in grado di volare, può farlo. Le sue ali non sono estetiche. Questa capacità tuttavia, è limitata a poche specie. Alcuni tipi di mantidi religiose hanno ali più piccole, mentre altri hanno ali molto più grandi che consentono loro di volare. Poiché i maschi pesano meno, sono in grado di effettuare voli più lunghi.

Il luogo al mondo con il maggior numero di mantidi religiose

La maggior parte delle mantidi religiose vive ai tropici. Delle circa 2.400 specie di mantide descritte fino ad oggi, quasi tutte sono creature tropicali. Si conoscono solo 18 specie autoctone dell’intero continente del Nord America. Circa l’80% di tutti i membri dell’ordine Mantodea appartengono a un’unica famiglia: i Mantidi.

Sono incredibilmente agili

Potremmo dire che sono agili come i gatti. Un esperimento ha rivelato che le mantidi saltano con estrema precisione, ruotando i loro corpi a mezz’aria per atterrare su un bersaglio specifico. Sono super atletici!

 marrone vista di fronte

Come si difende da potenziali minacce?

La mantide non perde tempo quando si sente minacciata. Sta in piedi completamente eretto ed estende gli artigli insieme alle ali e alle mascelle, il che non solo aumenta le dimensioni della mantide, ma appare indubbiamente minacciosa. Allo stesso modo, producono un sibilo come ultima risorsa prima di attaccare. Tutto ciò facendo una strana danza, simile a quella che eseguono quando cercano di accoppiarsi. A volte la miglior difesa è apparire incredibilmente feroci.

E’ un prodigio di mimetismo

Sebbene la mantide religiosa di solito passa abbastanza inosservata nell’erba, la mantide orchidea ( Hymenopus coronatus ) lo è ancora di più. Hanno un’incredibile somiglianza con questi fiori, quindi il loro mimetismo è strabiliante. Il suo addome è appiattito per imitare i petali delle orchidee. Le femmine possono raggiungere i sei centimetri di lunghezza.

Cosa mangiano?

La mantide religiosa può cacciare topi, farfalle, grilli, cavallette, lucertole, fringuelli, serpenti corallo e, come abbiamo visto, a volte, dopo l’accoppiamento, la femmina più grande mangia il maschio. Divorano la loro preda mentre questa è ancora viva e in movimento. Sono anche un po’ “zombi”, perché quando catturano gli uccelli, mangiano direttamente il cervello.

testa

La mantide religiosa pericolosa per l’uomo?

La mantide religiosa non è pericolosa per l’uomo. Non possiede alcun pungiglione non possiede alcun tipo di veleno. Come abbiamo visto, cattura le sue prede con le zampe. E’ vero che è carnivora ma attacca solo alcune specie animali e non l’uomo. Forse il suo aspetto particolare unitamente a false credenze popolari, porta noi tutti ad avere timore di questa creatura. In realtà risulta essere molto utile all’uomo in agricoltura per disinfestare le colture da altri insetti nocivi. Si tratta di una delle specie viventi utilissime per il mantenimento del nostro ecosistema, proprio come fanno le api.

Le sbalorditive foto di mantidi religiose di Pang Way

La particolarità del corpo e gli atteggiamenti delle mantidi finiscono spesso per attirare la curiosità e l’attenzione dei fotografi. E’ il caso del fotografo naturalista Pang Way che della fotografia delle mantidi ne ha fatto una passione.

Dice di sè in un’intervista rilasciata a Bored Panda: “Mi sono appassionato alla fotografia naturalistica per curiosità” “È qualcosa che mi affascina sin da quando ero bambino.”

“Le mantidi sono i miei insetti preferiti e sono i modelli perfetti per la fotografia macro.”

Way ha iniziato a fotografare le mantidi nel 2013. Ad oggi, ha fotografato più di 100 specie di mantidi e ha promesso di continuare a cercarne altre.

Il fotografo spiega che occorrono fortuna e abilità per scattare una buona foto della mantide. Tuttavia, Way ha raccolto la sfida.

Mantide religiosa foto

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way

fotografie macro di insetti

Mantidi religiose fotografate da Pang Way