l’ittiosi nei cani

L’ittiosi nei cani è una malattia della pelle di origine genetica che colpisce principalmente il golden retriever. È molto comune: circa il 30% dei cani sviluppa sintomi negli Stati Uniti o in Europa. È caratterizzato dall’accumulo di peli sulla pelle del cane.

Le cause dell’ittiosi

L’ittiosi è principalmente causata da una mutazione genetica presente nei golden retriever. Tuttavia, un cane affetto da questa mutazione non svilupperà automaticamente la malattia.

La trasmissione da parte degli allevatori è autosomica recessiva, il che significa che entrambi i genitori devono portare il gene affinché il cucciolo corra il rischio di ammalarsi un giorno. Tuttavia, è bene sapere che un cane dall’aspetto sano può portare un gene “dormiente”.

Oltre al Golden Retriever, le razze più a rischio sono il Norfolk Terrier, il Jack Russell Terrier e il Bulldog americano.

Sintomi dell’ittiosi

I sintomi appaiono già in tenera età, di solito tra 1 e 18 mesi di vita. La pelle viene ricoperta da squame (sottili strisce di pelle che si stacca) di colore biancastro o nerastro. Le squame compaiono soprattutto sul ventre e sul tronco.

La pelle, quindi, diventa secca, ruvida e spesso iperpigmentata e il pelo è più opaco. Questa condizione fa sembrare il tuo cane malato.

Come curare l’ittiosi di un cane?

È impossibile guarire completamente. E’ una malattia che dovrà essere curata per tutta la vita del tuo animale domestico.

Spazzolature più frequenti, l’uso di uno speciale shampoo dermatologico e una dieta ricca di acidi grassi lo aiuteranno ad avere una pelle più sana.

L’ittiosi può essere rilevata?

È possibile utilizzare lo screening genetico per verificare se un cane è portatore del gene responsabile. Questo metodo sarà utilizzato principalmente da coloro che desiderano riprodurre un golden retriever e che vogliono verificare se esiste un rischio di trasmissione per la sua prole. Si raccomanda infatti di non accoppiare cani affetti per limitarne la diffusione.

Nota: i nostri articoli sulla salute degli animali non sostituiscono in alcun modo l’esperienza o la diagnosi di un veterinario. Il loro scopo è rendere pubbliche le informazioni mediche, aiutarti a fare scelte responsabili e comprendere meglio le implicazioni di ogni problema di salute.

Crediti fotografici: Lars Nissen da Pixabay