Negli ultimi 18 mesi molte città in Cina sono state inondate da milioni di biciclette con il sistema di noleggio self-service. Questo sistema però si è presto avviato al fallimento. Il risultato è stato un enorme abbandono sistematico di biciclette. Le autorità hanno quindi dovuto intervenire per rimuovere quelle che bloccano i marciapiedi o gli ingressi degli appartamenti. Una volta rimosse sono state portate in vaste aree di deposito.
Il risultato per chi osserva queste aree riprese dall’alto è quello di pensare a un dipinto o a una gigantesca opera contemporanea.
Purtroppo rappresentano anche rifiuti su scala enorme.
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Biciclette noleggiate e parcheggiate illegalmente in un recinto di Nanning. Soprannominato ‘Uber per le biciclette’, i clienti noleggiano le biciclette utilizzando i loro smartphone e possono lasciarle ovunque
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Decine di migliaia di biciclette condivise abbandonate e accatastate in un parcheggio a Nanjing. Le biciclette sono stipate nel parcheggio di 82 metri di lunghezza e 60 metri di larghezza, raggiungendo un’altezza di quasi due metri
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Le Bluegogo scartate condividono le biciclette stipate in un parcheggio a Pechino. Bluegogo, la terza più grande azienda di bike sharing della Cina, è fallita lo scorso anno
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Altre biciclette condivise abbandonate a Wuhan
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Stessa scena a Shanghai
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Migliaia di biciclette abbandonate vicino a un cavalcavia nel distretto di Tongzhou a Pechino
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Biciclette abbandonate da vari servizi di bike sharing sempre a Shanghai
Fonte: designyoutrust