Il 3 giugno 2018 il vulcano del Fuego in Guatemala ha eruttato, creando nubi e mortali fiumi di cenere e lava portando con sé anche tanta morte e distruzione. Questo vulcano, le cui registrazioni dell’attività risalgono al 1500, è probabilmente il più attivo del Guatemala. Dati recenti dimostrano che il vulcano erutta in maniera continua dal 2002. Malgrado fosse monitorato dagli esperti e malgrado fosse stato registrato un aumento dell’attività eruttiva, secondo gli addetti ai lavori, non c’erano indicazioni sulla possibilità di un’eruzione più grave rispetto alle precedenti. Per tale motivo non venne dato alcun ordine di evacuazione e questo comportò la morte di centinaia di persone. Le foto riportate sotto riguardano i villaggi di El Rodeo e San Miguel de Los Lotes che sono stati tra i più colpiti. Molti degli abitanti sono fuggiti all’ultimo momento interrompendo qualunque attività. Si vedono scene e oggetti di vita quotidiana lasciati al loro posto e ricoperti e avvolti da un manto di cenere che rende ancora più angosciosa l’atmosfera dei luoghi.

















