” Palaces of Self-Discovery ” è una raccolta di foto di librerie in tutta Europa del fotografo francese Thibaud Poirier . Dice Poirier su Behance:
“Leggere è solitudine”, ha detto una volta Italo Calvino, incarnando l’ispirazione di questa raccolta. Questi “templi della cultura” riuniscono comunità, eppure l’esperienza letteraria, e quindi l’esperienza di una biblioteca, rimane solitaria. La letteratura offre agli studiosi e ai lettori in generale scorci sul passato, sul presente e sul futuro dell’umanità, offre l’incomparabile opportunità di esplorare sè stessi attraverso l’esclusiva narrazione interna e personale che ogni lettore sviluppa. Ed è proprio questa narrazione interiore che ci forma quando siamo giovani, matura con noi e cresce quando la alimentiamo. È stato il primo modo di “viaggiare” offerto a molti e continua ad essere la forma di fuga più accessibile per milioni di persone che cercano la conoscenza, il mondo, sè stessi.
La serie fotografica di Poirier rende omaggio ai tocchi personali e alle interpretazioni della letteratura che questi architetti hanno voluto dare ad ogni biblioteca. Come le impronte digitali, ogni architetto ha realizzato la sua visione di uno spazio dedicato alla profonda esplorazione di sé. Questi dettagli apparentemente minimi sono ovunque, dall’equilibrio della luce naturale e artificiale per ottimizzare la lettura e preservare i testi antichi all’uso selettivo dei tavoli di studio per incoraggiare la comunità o incoraggiare la riflessione solitaria. [fonte ]
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