Coniglio Arlecchino: Una razza dal manto davvero particolare

Oltre sapere come prendersi cura di un animale domestico, a volte, vale la pena conoscere più a fondo anche le sue origini. Tra le molteplici razze di conigli esistenti, oggi vogliamo parlare di un coniglio un po’ particolare: il coniglio arlecchino.

Coniglio arlecchino cuccioli

Origini del coniglio arlecchino

Il coniglio arlecchino, è uno dei più conosciuti al mondo. Nonostante ciò, le sue origini non sono del tutto chiare.

C’è chi le fa risalire a Parigi alla fine dell’800, come risultato di un incrocio tra un comune coniglio francese e un tricolore olandese. Questa teoria sembrerebbe avvalorata dal fatto che i primi esemplari di conigli arlecchini furono esposti nel 1887 a Parigi in occasione di alcune mostre. Successivamente la sua fama superò i confini francesi fino a giungere in Inghilterra.

Poco dopo, questo coniglio fu importato in America, dove riscosse popolarità in breve tempo. L’American Rabbit Breeders Association ha inizialmente riconosciuto la razza per poi disconoscerla successivamente nel secolo scorso.

Il motivo di tale decisione, è che alcuni esperti, ritengono che il coniglio arlecchino non sia una razza a sè stante, ma piuttosto una semplice variazione di colori rispetto ad altre razze di conigli. Alla fine, dopo tante disquisizioni si è giunti alla conclusione che il Coniglio arlecchino è una razza di coniglio e oggi è riconosciuta come tale.

Coniglio arlecchino seduto

Caratteristiche fisiche del coniglio arlecchino

Questi conigli hanno un corpo lungo e compatto con zampe di media lunghezza. La sua muscolatura è forte e la testa è proporzionalmente più grande del corpo.

I maschi sono generalmente più piccoli delle femmine e il peso di questo animale varia tra 2,7 e 3,6 kg in età adulta.

Le orecchie di coniglio arlecchino sono erette e terminano con una punta arrotondata.

Il suo pelo è corto, setoso e lucente. La caratteristica principale che lo contraddistingue, sono le variazioni e le fantasie di colore del suo manto che determinano il suo nome.

Quali sono i colori del coniglio arlecchino?

Le variazioni di colore del suo manto sono parecchie ma generalmente si fa riferimento a due tipi di pelliccia per il coniglio arlecchino:

  • Il colore giapponese che contiene una base arancione con combinazioni di lilla, cioccolato, nero o blu.
  • Il colore della gazza che evidenzia una base bianca mista a nero, lilla, blu o cioccolato.


In entrambi i casi, le macchie che si formano si distribuiscono secondo schemi di barre, bande o un mix delle due.

Coniglio arlecchino in gabbia all'aperto

Cosa mangia il coniglio arlecchino?

Il coniglio arlecchino, come qualsiasi altro coniglio, basa la sua dieta su fieno e mangime.

Particolarmente rilevante per la sua dieta è la presenza del fieno utile per favorire transito intestinale. Poichè il fieno viene rosicchiato, è anche d’aiuto per prevenire alcuni problemi dentali, come la loro crescita eccessiva.

Oltre al fieno e al mangime, la sua dieta dovrà essere integrata con frutta e verdura del tipo:

  • Spinaci
  • Carote
  • Mele
  • Dente di leone o tarassaco
  • Cetrioli
  • Sedano
  • Anguria
  • Erba medica
Coniglio arlecchino in gabbia all'aperto con la neve

Comportamento e carattere

In generale, il coniglio arlecchino è un animale molto calmo e pacifico. Pertanto, pace e tranquillità è ciò che dovrebbe trovare nella tua casa se scegli di avere questo coniglio come animale domestico .

Dovrai tenerlo lontano da rumori e da altri animali, come cani e gatti. Ricorda i conigli, quando in libertà, sono facili prede di altri animali. La presenza di potenziali predatori in casa, genera in loro ansia e paura e conseguente stress.

Educare un coniglio è possibile vista la sua intelligenza. Se sei paziente e costante, puoi riuscire ad insegnarli alcuni comportamenti utili.

Ad esempio, puoi insegnargli a rispondere al suo nome oppure ad usare correttamente la lettiera.

Questo animale per sua natura è irrequieto curioso. Ogni tanto fallo uscire dalla gabbia e consentigli di esplorare l’ambiente. Assicurati sempre che non ci siano potenziali pericoli per lui quando gli permetti di uscire.

Coniglio arlecchino in cesta

Cura del coniglio arlecchino

Oltre a fornirgli un’alimentazione adeguata affinché l’animale cresca sano e felice, dovrai prenderti cura di lui anche sotto altri aspetti. Ecco alcuni suggerimenti.

  • Stimolazioni di vario genere e giochi devono essere presenti nella vita quotidiana del coniglio.
  • La gabbia dovrebbe essere abbastanza grande da permettergli di muoversi comodamente. Inoltre, deve essere posizionata in un luogo caldo, ma senza ricevere luce solare diretta, in uno spazio tranquillo e senza correnti d’aria.
  • La gabbia deve essere tenuta pulita, quindi dovrà essere pulita ogni settimana. Tuttavia, i resti di cibo non consumato devono essere rimossi ogni giorno e i loro escrementi, al massimo, ogni due.
  • Ogni giorno il coniglio dovrebbe lasciare la gabbia per almeno 3 ore.
  • Quando possibile, dovrebbe poter vivere con un compagno della stessa razza, poiché sono animali altamente sociali. La condizione migliore è quella della convivenza di due maschi o un maschio e una femmina, ma solo dopo averli castrati.
  • Indipendentemente dal fatto che vivano soli o in compagnia di un altro coniglio, l’attenzione e l’affetto dell’uomo (sempre nel rispetto della sua natura) è fondamentale.
  • Il legno o il fieno da rosicchiare devono essere sempre a sua disposizione.
  • Per quanto riguarda la loro igiene, il loro pelo deve essere spazzolato regolarmente per rimuovere lo sporco superficiale. Allo stesso modo, le loro orecchie dovrebbero essere pulite e le loro unghie tagliate quando necessario.

Salute del coniglio arlecchino

In generale, il coniglio arlecchino è una razza sana. Tuttavia, se trascurato e non adeguatamente curato, possono manifestarsi alcuni dei problemi di salute tipici della sua specie:

  • Problemi dentali.
  • Sovrappeso.
  • Stress.
  • Problemi digestivi.

Se vuoi evitare che il tuo coniglio incorra in una di queste patologie, ricordati di portarlo dal veterinario almeno due volte l’anno.

Se adeguatamente curato, l’aspettativa di vita di un coniglio arlecchino è di 6 e 8 anni. Quindi, se vuoi goderti questo piccolo animale come compagno per tanto tempo, non esitare a rispettarlo e a dargli le cure che merita.