Come rimproverare un cane

Durante la sua infanzia, il cane è portato a fare molte cose stupide. Poiché appare vulnerabile e così carino, molti proprietari hanno difficoltà a usare la disciplina per correggere le sue cattive abitudini. Nello stesso tempo, alcuni proprietari non mostrano pietà per gli animali e spesso causano problemi nello sviluppo della personalità del loro compagno.

È essenziale trovarsi tra questi due estremi per un’educazione efficace del cane. Devi rompere il tabù della punizione e imparare ad applicarla con moderazione e giustizia, accompagnata da una buona dose di rinforzo positivo quando necessario.

Cosa evitare

È importante chiarire fin dall’inizio che le correzioni fisiche sono inadeguate: stabiliranno un rapporto di paura tra te e il tuo cane. La mano del padrone non va associata alla punizione ma deve essere usata solo per accarezzare.

Non punirlo mai per una cattiva azione che ha commesso mentre eri via: è probabile che non associ il tuo rimprovero alla sua azione. Cercando di punirlo troppo spesso, i tuoi interventi non saranno più così efficaci e la malvagità verrà associata alla tua persona.

Alcuni comportamenti semplicemente non possono essere controllati. I cani che hanno la tendenza ad abbaiare non faranno a meno di farlo quando ad esempio suona il campanello. E’ nella loro natura avvisarti della presenza di intrusi. Quindi, non cercare di reprimere l’istinto primario del tuo compagno!

Consigli generali sulle punizioni dei cani

Se il cane ha più padroni, non lasciate che sia sempre uno di loro a punirlo. Il rapporto con questa persona potrebbe deteriorarsi e i segni di affetto potrebbero diventare molto più rari. Se tutti applicano gli stessi standard di rimprovero, impedirai al tuo compagno individuare una persona come quella “cattiva”.

Sii corretto nelle tue punizioni e pensa attentamente alle cause del comportamento sbagliato prima di punirlo. Un cane malato può non essere in grado di controllare i suoi bisogni e lasciarsi andare all’interno della casa. Urlargli contro non farebbe che accentuare il suo disagio.

Sii coerente: se un comportamento è inaccettabile, va sempre rimproverato. È in questa fase che il mancato coinvolgimento di uno dei proprietari potrebbe creare confusione in lui.

Non cercare di consolare il cane subito dopo il suo rimprovero. Il rimprovero perderebbe notevolmente la sua efficacia e confonderesti il cane.

Rimproveri accettabili

In alcuni casi, alzare la voce in modo convincente potrebbe essere sufficiente per segnalare il tuo dispiacere. Abituati usando sempre la stessa parola; “NO” è semplice ed efficace.

Una leggera carezza sul muso o sul corpo con un giornale arrotolato può essere un buon compromesso tra violenza e correzione fisica leggera. Ricorda che l’obiettivo non è infliggere dolore, ma chiarire che il comportamento non è accettabile. I proprietari che usano lo schiaffo come metodo punitivo perderanno rapidamente il controllo sulla relazione con il loro animale.

Quando un cane si ostina a non cambiare le sue abitudini, alcuni esperti consigliano di pizzicarlo nella pelle del collo e di abbassargli la testa a terra. Anche se guaisce, non devi cedere: la posizione va mantenuta finché non smette di lottare e mostra la sua sottomissione. Questo metodo dovrebbe essere usato con parsimonia e non è adatto a cani adulti dominanti o aggressivi.

In conclusione

La punizione non dovrebbe rappresentare il metodo principale per l’addestramento del cane. E’ da considerarsi semplicemente uno strumento in più a tua disposizione da usare occasionalmente. Il rinforzo positivo sarà molto più efficace nel creare un buon comportamento nel tuo compagno.

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